Le palancole pultruse rappresentano per i progettisti attivi in campo edile e meccanico una soluzione molto innovativa, che ha permesso di superare i naturali limiti dell’acciaio, un materiale tradizionale che, per quanto riguarda situazioni come la realizzazione di barriere estetiche, è ormai superato.
Per quale motivo? Perché la tecnologia che consente di produrre palancole pultruse permette di soddisfare tante tipologie di esigenza e di portare a termine delle realizzazioni che si contraddistinguono anche per la possibilità di risparmiare in maniera consistente sui costi.
Le palancole pultruse sono infatti realizzabili in diversi modelli. In tutti i casi, come sopra ricordato, è possibile apprezzare un superamento notevole delle performance dell’acciaio per quanto riguarda sia la resistenza agli agenti corrosivi – il che si traduce in un importante risparmio dal punto di vista dei costi – ma anche per quel che concerne la leggerezza e la resistenza.
A questo punto non resta che entrare nel dettaglio delle varie tipologie di palancole pultruse. Tra le realizzazioni possibili si ha modo di includere le palancole destinate alle grandi portate. Queste opzioni nascono con lo scopo preciso di sostituire le palancole di ferro, ma sono caratterizzate anche in questo caso da numerosi vantaggi, che riguardano gli aspetti sopra ricordati ma anche la possibilità di scegliere i colori, il che è molto interessante quando si parla di barriere estetiche che devono armonizzarsi con l’ambiente circostante.
Esiste anche una soluzione per le portate contenute, opzione che nasce con l’obiettivo specifico di sostituire le palancole realizzate in legno o in pvc. In questo caso la destinazione specifica è la realizzazione di barriere estetiche.
Queste palancole pultruse vengono solitamente utilizzate per infissioni fino a 6 metri. In tutti questi casi è possibile apprezzare una leggerezza particolare – le palancole pultruse pesano cinque volte meno di quelle in acciaio – che permette un’ottima movimentazione in cantiere.
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